Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

Buoni si nasce, soggetti etici si diventa


di Maria Felice Pacitto - Ed. Pendrgon

Scheda libro.

 
 L'autrice entra nel vivo della questione etica che è di estrema attualità e al centro del dibattito filosofico e scientifico contemporaneo, diviso tra l’adesione ad una concezione più tradizionale della questione morale e quella, tipica dell’approccio delle scienze, che tende a “naturalizzare” la morale. . Dopo avere stabilito una linea di demarcazione tra le caratteristiche della indagine filosofica e di quella scientifica rispetto al tema complesso dell’etica, sia in termini di metodo che di obiettivi,  fa un breve excursus sulle teorie etiche sviluppate dal pensiero occidentale e su quelle più significative alla luce delle conoscenze attuali sul funzionamento della mente umana. Si sofferma, poi, ad analizzare  l'apporto della psicanalisi (“gli strumenti analitici possono renderci più buoni?”), di alcune teorie psicologiche e della ricerca sul campo. Passa poi ad esporre i prerequisiti e le sottodimensioni del comportamento etico, cioè individua ed esamina quali siano i processi e quelle strutture psichiche necessarie perché si sviluppi una mente etica. Sottolinea anche i tratti caratteriali e le dimensioni emotive che possono essere considerati “i guardiani della moralità” e, invece, quelle emozioni tossiche, quei “piccoli vizi quotidiani” che la minacciano. D'obbligo sono i riferimenti agli orientamenti più significativi della ricerca psicologica contemporanea (Infant  Research, teoria del bio-feedback sociale, teoria dell’attachement, ecc…) e alle neuroscienze (teoria dei neuroni specchio, il cervello emotivo di Le Doux, il marcatore somatico di Damasio, il darwinismo neuronale di Edelman, ecc..). Non vengono trascurate le questioni che sono al centro del dibattito contemporaneo riguardo l'etica: "Siamo liberi o determinati?", "Esiste una centrale della mente, un omunculus cerebrale responsabile dei nostri comportamenti", "Possono le neuroscienze spiegarci finalmente la complessa interazione mente-corpo?", "Esiste una base biologica della moralità?”, ecc.. Queste e molte altre questioni. Il libro è corredato di un’appendice costituita da un glossario (o note di approfondimento)  relative a nozioni e concetti significativi nel campo della filosofia della mente, delle neuroscienze e della psicologia (dualismo, epifenomenismo, qualia, causazione mentale, sopravvenienza, teoria della mente, cellule specchio, materialismo, darwinismo selettivo ecc..), di facile ed immediata consultazione da parte di chi voglia essere informato sullo stato dell’arte della ricerca contemporanea.Si conclude infine con una serie di  giochi ed esercizi morali. Il tutto viene sviluppato nella prospettiva di un costante dialogo tra discipline diverse e di confine(filosofia, psicologia, neuroscienze) sempre nella critica consapevolezza, però, della complessità e della problematicità di tale approccio. Il libro per la sua struttura ed organizzazione si presta ad essere utilizzato nelle scuole secondarie per una didattica innovativa dell’insegnamento di filosofia.


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